Sarà online dal 25 maggio al 5 settembre il bando per contributi a fondo perduto. Massimo 200mila euro ai proprietari o gestori di strutture ricettive per la loro riqualificazione. Premialità per progetti con ricadute positive sull’occupazione, prevalenza di giovani e donne, servizi per le persone con disabilità e attenzione all’ambiente.

La Regione continua a investire nelle strutture ricettive per rafforzare i servizi ai turisti e per migliorare la qualità urbana e l’impronta ambientale degli edifici. Ammonta a 20 milioni di euro di risorse europee il bando approvato dalla Giunta regionale e indirizzato ai proprietari e gestori di alberghi, residence, condhotel, campeggi, villaggi turistici e marina resort dell’Emilia-Romagna. I contributi a fondo perduto, per un massimo di 200mila euro, che serviranno alla ricostruzione, riqualificazione, ammodernamento e ampliamento delle strutture, a rinnovarne le attrezzature e gli arredi per offrire nuovi servizi ai clienti anche attraverso soluzioni innovative o digitale, con attenzione alla sostenibilità ambientale, sociale e di sicurezza. Sarà prestata particolare attenzione ai progetti capaci di produrre ricadute positive sull’occupazione, presentati da imprese con prevalenza di donne e di giovani nella partecipazione societaria o finanziaria e che abbiano conseguito il “rating di legalità”. Saranno premiati anche i progetti inclusivi rispetto al tema della disabilità, quelli nelle aree montane e interne, oltre a quelli che prevedono interventi di recupero dei materiali e di riduzione della produzione di rifiuti.

Le domande potranno essere presentate online (sistema Sfinge 2020) dal 25 maggio al 5 settembre e i progetti dovranno essere realizzati entro il 31 dicembre 2024.

 

Scheda sintetica del bando