Sono state riviste al rialzo dal Centro Studi della Camera di commercio di Ravenna le stime di crescita dell’economia provinciale: +3,8% nel 2022 e +0,4% nel 2023. Segnali positivi che provengono dalla maggior parte dei settori dell’economia ravennate, con intensità differenziate tra i vari comparti.
Prosegue la crescita della produzione industriale per il settimo trimestre consecutivo, ad una velocità simile tra le diverse tipologie dimensionali delle imprese. L’export continua ad aumentare a un ritmo molto sostenuto (+28,1%) e – nel commercio al dettaglio – solo il comparto non alimentare e la piccola e media distribuzione (quella sotto i 19 addetti) registrano un calo delle vendite rispetto al terzo trimestre dello scorso anno. Per le costruzioni si conferma il trend favorevole, proseguendo il recupero dei livelli pre-pandemia. Positivo – da gennaio a novembre dello scorso anno – anche il saldo tra le aperture e le chiusure, che si attesta a +186 unità.
Sono questi i principali dati diffusi al Tavolo sulle opportunità economiche e occupazionali costituito dall’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio. Inoltre, lo scorso 20 gennaio, alla presenza di Michele de Pascale e del commissario straordinario della Camera di commercio Giorgio Guberti, dei Sindaci dei Comuni della Provincia e dei vertici delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali, con l’intervento del direttore del Centro Studi di Unioncamere Emilia-Romagna Guido Caselli, è stato illustrato “Pablo: popolazione, addetti, bilanci per localizzazione“, l’innovativo e potente strumento di analisi socio-economiche e studi di riferimento disponibili a livello comunale.