La Commissione europea ha svelato una nuova strategia per supportare gli agricoltori nell’adozione di tecnologie innovative e sostenibili, con l’obiettivo di rendere il settore agroalimentare più competitivo e resiliente. Il piano si concentra su diverse aree chiave, tra cui la digitalizzazione, le nuove tecniche genomiche e il rafforzamento della ricerca e dell’innovazione.

L’UE intende potenziare le collaborazioni tra istituzioni pubbliche e aziende private per accelerare l’innovazione nel settore agricolo. Un elemento centrale è l’iniziativa “Agriculture of Data“, che mira a sfruttare il potenziale dell’intelligenza artificiale e dei big data per migliorare la produttività agricola e ridurre l’impatto ambientale.

Uno degli obiettivi principali del piano è promuovere l’uso di tecnologie digitali avanzate, come sistemi di monitoraggio basati su AIrobotica e piattaforme per la gestione dei dati agricoli. Tuttavia, l’adozione di questi strumenti rimane limitata a causa di costi elevati, mancanza di infrastrutture adeguate e difficoltà di accesso alle competenze digitali.

Le nuove tecnologie di editing genetico sono viste come una soluzione chiave per migliorare la resistenza delle colture ai cambiamenti climatici e ridurre l’uso di pesticidi. Nonostante ciò, una proposta dell’UE per allentare le restrizioni sulle NGT è attualmente bloccata a livello politico, rallentando la possibilità per gli agricoltori di sfruttare queste innovazioni.

Per favorire l’adozione dell’innovazione, la Commissione Europea prevede di introdurre un pacchetto di semplificazione normativa entro la fine dell’anno. L’obiettivo è ridurre i tempi burocratici necessari per l’approvazione di nuove tecnologie e facilitare l’accesso agli strumenti innovativi.

Con questa iniziativa, l’UE punta a modernizzare il settore agricolo, affrontare le sfide della sicurezza alimentare e garantire la sostenibilità ambientale a lungo termine.