Al via il procedimento di assegnazione d’ufficio per le imprese prive di domicilio digitale o con domicilio digitale revocato e non valido.
Le società e le imprese individuali attive e non sottoposte a procedure concorsuali già iscritte nel Registro delle Imprese che non hanno comunicato una PEC attiva e funzionante, o con indirizzo PEC cancellato d’ufficio dal Registro Imprese saranno soggette all’assegnazione d’ufficio di un nuovo e diverso domicilio digitale.
Per evitare l’attribuzione d’ufficio del domicilio digitale e la relativa sanzione le imprese degli elenchi pubblicati sul sito camerale devono regolarizzarsi entro il 31 dicembre 2024 con la presentazione dell’apposita pratica.
Saranno inoltre applicate le sanzioni amministrative da un minimo di 206 euro ad un massimo di 2.064 euro per le società, con pagamento in forma ridotta di euro 412, e da un minimo di 30 euro ad un massimo di 1.548 euro per le imprese individuali, con pagamento in forma ridotta di 60 euro.
Il domicilio digitale assegnato d’ufficio dalla Camera di Commercio è disponibile all’interno del cassetto digitale dell’imprenditore e fruibile in sola lettura. Non è quindi possibile inviare comunicazioni dal domicilio digitale. Il domicilio digitale è iscritto in visura ed è quindi nella disponibilità dei terzi (Pubbliche Amministrazioni o soggetti privati) per l’invio all’impresa di comunicazioni o atti aventi efficacia legale.
Per informazioni su casi specifici inviare una mail a cancellazioni@fera.camcom.it
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