Obiettivi

Concessione di un credito d’imposta, a valere sulla Legge 193/2000 (cd. Smuraglia), per ogni lavoratore dipendente detenuto o internato, anche ammesso al lavoro all’esterno, ovvero alla semilibertà, assunto per un periodo non inferiore ad un mese.

 

A chi si rivolge

Cooperative sociali di cui alla legge 381/91 ed imprese pubbliche e private.

 

Cosa prevede

Per fruire delle agevolazioni fiscali è necessario stipulare una convenzione con la Direzione dell’Istituto penitenziario ove sono ristretti i lavoratori assunti. L’agevolazione è concessa sotto forma di credito d’imposta per un importo massimo di 520 euro mensili per ogni detenuto assunto e per l’eventuale formazione della mano d’opera (a condizione che dopo la formazione avvenga immediatamente l’assunzione).

In caso di assunzione di semiliberi l’importo massimo del credito di imposta è di 300 euro.

La retribuzione è quella prevista dai contratti collettivi di lavoro.

Il credito d’imposta non concorre alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive e non assume rilievo ai fini del rapporto di deducibilità degli interessi passivi e delle spese generali. Tale credito è utilizzabile in compensazione ai sensi dell’Art. 17 del D.L. 241/97, non è comunque rimborsabile ma è cumulabile con qualsiasi altro beneficio.