La Commissione europea ha presentato nuovi regolamenti per sostenere le imprese e le PMI nell’utilizzo delle loro tecnologie innovative, partecipando allo sviluppo della competitività e della sovranità tecnologica dell’UE. In particolare, le norme completeranno il sistema unitario di brevetti, aggiungendo i brevetti essenziali e le licenze obbligatorie per i brevetti che possono essere utilizzati in momenti critici. Le proposte semplificheranno la parte amministrativa, rendendo più efficienti le operazioni che riguardano la proprietà intellettuale.
La Commissione ha proposto le seguenti modifiche:
- i brevetti essenziali (SEP), che proteggono una tecnologia indispensabile per una norma, saranno dotati di più trasparenza per quanto riguarda i portafogli, ridurranno maggiormente i conflitti e miglioreranno l’efficienza dei negoziati. Per farlo, sono due gli obiettivi prefissati: 1) la produzione di brevetti SEP che innovino il mercato europeo e globale; 2) la fruizione delle più recenti tecnologie standardizzate a prezzi equi da parte di PMI e consumatori;
- l’introduzione della concessione di licenze obbligatorie permette alle autorità governative di approvare le invenzioni brevettate senza il consenso del titolare del brevetto. Questo va a supporto degli strumenti già presenti a livello europeo per gestire le crisi, come il regolamento relativo allo strumento per le emergenze nel mercato unico, il regolamento HERA e la normativa europea sui semiconduttori;
- con la riforma dei certificati protettivi complementari, viene introdotta una procedura d’esame centralizzata con l’obiettivo di sostenere l’innovazione;
- il fondo dell’UE per le PMI 2023 metterà a disposizione anche nuovi servizi di voucher nel settore dei brevetti, portando alle PMI agevolazioni economiche sui costi di registrazione.